Password machine

la generazione della password

Ecco cosa devi fare adesso:

  • Inserisci nel campo a. input dello STEP 2 la stringa calcolata nello STEP 1 (se hai seguito il suggerimento, posizionati nella casella di “input”, schiaccia il tasto destro del mouse e seleziona “incolla” dal menù che appare. Vedrai che apparirà la stringa salvata nello STEP 1).
  • Al fine di rendere ancora più sicuro il calcolo della password, aggiungi -subito dopo la stringa di cui sopra- una tua password “tradizionale”. Ad esempio,
    1. se la tua password tradizionale fosse “quelmazzolindifioricheviendallamontagna
    2. se la stringa calcolato nello STEP 1 fosse “3f7c54571faee024e3fd68603c5c95f6a4c8ef73a398840b974f3f57737a116f”
    3. allora devi inserire nel campo di input: 3f7c54571faee024e3fd68603c5c95f6a4c8ef73a398840b974f3f57737a116fquelmazzolindifioricheviendallamontagna


    STEP2
    a. input:
    Inserisci la stringa salvata nello step 1 e (subito attaccata) la parola d'ordine "tradizionale":

    b. output (password da utilizzare):

    A questo punto, hai la tua password: copiala e usala come vuoi. Non è necessario ricordarsela a memoria: basta che ricordi i due elementi che l’hanno generata (il file dello step1 e la password tradizionale dello step2) e ripeti la procedura. Il risultato sarà sempre lo stesso!

    Consigli per la conservazione della password

    Consigli per la conservazione della password

    Se proprio vuoi conservare la tua password, ti consigliamo di salvarla non sul tuo PC o su un altro dispositivo digitale, ma di stamparla su carta e conservarla in un luogo sicuro. Perché non conservarla su computer? Perché la tentazione di inserirla in un file Excel o Word e chiamare questo file “password” è troppo forte. Se qualcuno si impossessa del tuo device per rubarti i segreti aziendali, la prima cosa che fa è quella di andare a cercare il file dove sono state salvate in chiaro le password. Se voi gliele fornite su un piatto d’argento, anche l’algoritmo di criptazione più evoluto non serve a nulla.

    D’altro canto, il salvataggio della password (“cartaceo” o “digitale”) dovrebbe servirti solo se hai dimenticato/perso il file che hai utilizzato allo step 1 o se hai dimenticato la password tradizionale che hai utilizzato allo step 2. Infatti, basta ripetere il procedimento qui seguito e l’output sarà sempre lo stesso. Si tratta di funzioni matematiche e la matematica produce sempre gli stessi risultati in qualunque tempo e luogo dell’Universo.

    Una avvertenza importante. Se perdi il foglietto o il supporto dove hai salvato la password, non è un problema. Ripeti la procedura e riottieni la password. Se però perdi, oltre al foglietto, anche il file e/o non ricordi la password tradizionale …  non c’è computer al mondo in grado di crackare la tua password. E quindi hai perso per sempre la possibilità di accedere ai tuoi file. La tecnologia che abbiamo usato per criptare è inattaccabile.

    Un’ultima cosa: abbiamo esplicitato tutti i passaggi perché essi siano da te replicabili utilizzando un qualunque servizio online gratuito di hashing dei file e dei testi. Non devi quindi dipendere da noi se devi replicare la password. Devi solo ricordare che l’algoritmo di hashing che abbiamo utilizzato è lo SHA256. Non ti preoccupare se ti dimentichi la sigla … è lo stesso algoritmo utilizzato dal bitcoin. Quindi, basta solo che ti ricordi il nome della regina delle criptovalute.