Avete seguito la vicenda dell’ultima campagna pubblicitaria di Coca-Cola?
Un capolavoro, non c’è che dire: sfruttando l’iconicità della bottiglietta di vetro, il genio creativo che la ha realizzata ha dimostrato di poter rendere visibile anche ciò che non lo è. Un vero peccato che la stessa idea la abbiano avuta anni fa dei creativi tedeschi. I quali ci hanno subito tenuto a rivendicarne la paternità.
I creativi di tutto il mondo si sono scatenati nell’ipotizzare gli scenari che hanno portato alla luce la nuova-vecchia campagna. Ne abbiamo lette davvero di tutti i colori.
Fonte: Youmark
Come andrà a finire? Le idee circolano ed è assolutamente plausibile che il team attuale fosse all’oscuro del progetto antecedente. E’ molto difficile che il vecchio team possa ottenere un risarcimento economico. D’altro canto, il committente è lo stesso e i pagamenti sembrano essere stati regolari. Ma quando si arriva a certi livelli di creatività, gli aspetti economici pur essendo importanti non sono tutto.
Poter dimostrare di essere stati i primi è una soddisfazione unica che vale molto più del denaro. In termini legali, dalla paternità discendono quelli che nel diritto d’autore si chiamano i “diritti morali” dell’autore, cioè i diritti esclusivi a tutela della sua personalità. Quindi, ad esempio, anche se l’autore cede i diritti patrimoniali di un’opera rimarrà per sempre un suo diritto morale quello di rivendicarne la paternità o di opporsi ad una mutilazione o ad una qualsiasi modifica che a suo parere la danneggi.
Noi di CreativitySafe, con la blockchain, ti aiutiamo anche in questo. La marca temporale ti servirà a dimostrare in maniera inequivocabile la data esatta in cui hai realizzato la tua opera, la tua idea, la tua espressione creativa. Ti aiuterà a dimostrare la paternità di un’opera e a rivedicare i diritti morali su di essa.