E’ facile rubare un’idea grafica quando il progetto editoriale è ancora in fase di bozza. L’autore è in cerca di un publisher, deve mandare in giro il menabò per promuovere la sua idea e … non sono pochi i casi in cui il progetto viene rifiutato ma l’idea stranamente riappare a distanza di tempo sul libro di qualcun altro. Teo è un grafico illustratore professionista, lavora per Vita, la rivista mensile del Terzo Settore, e collabora con alcuni dei principali periodici italiani per realizzazione infografiche. Ma la sua passione è realizzare libri illustrati, dove la vena artistica può scorrere libera. Teo ha cercato negli anni soluzioni diverse per tutelarsi ed evitare che il furto delle proprie idee sia un gioco da bambini, senza alcuna conseguenza per chi lo perpetra.
La via della registrazione ufficiale è troppo costosa. Non sono solo i costi diretti della registrazione, ma anche quelli indiretti legati alla consulenza di chi ti assiste nell’istruzione delle pratiche. Su internet ci sono soluzioni più comode e semplici, ma sono sempre basate all’estero e non si capisce che tipo di protezione possano offrire. L’opera la mandi ad una società che speri che esista veramente. La società la archivia sui propri registri elettronici ed in cambio ti da una ricevuta di registrazione che puoi allegare alla documentazione che mandi agli editori. Il problema è che non sai che valore legale possa avere questa registrazione e cosa fare nel caso di contenzioso. Devi scrivere alla società perché si presenti in Tribunale a testimoniare che il documento esiste nei loro archivi? Il giudice si accontenterà di una email, se non possono venire di persona? E poi … il giudice di quale Paese? Se il contenzioso si svolge in Europa, magari … Ma se si svolge in America o in Asia?
“La soluzione Blockchain risolve quasi tutti questi problemi” dice Teo. “Innanzitutto, il perito di qualunque tribunale in qualunque parte del globo può accedere alla Blockchain di Bitcoin senza dover scrivere una lettera o fare una telefonata ad una società posta all’altro capo del mondo.” La Blockchain vive indipendentemente dalla società che fa la registrazione. “Inoltre, la registrazione sulla Blockchain è potenzialmente eterna, quindi se tra 12 o 20 anni qualcuno tira fuori dal cassetto le mie illustrazioni e le usa su un suo libro, basta accedere ad Internet dal proprio terminale ed il gioco è fatto. Non esiste termine temporale o prescrizione !”.
Le ultime fatiche di Teo sono state ripagate: il suo “Lupino” è stato pubblicato ed è in vendita nelle principali librerie online. Se volete vedere la produzione di Teo, visitate il suo sito.